La zona Flaminio 1 (da Porta del Popolo a Belle Arti) è la parte più antica del quartiere Flaminio, che gravita sul tratto iniziale di via Flaminia, da Porta del Popolo fino all’incrocio con viale delle Belle Arti, con ai lati il Tevere e la parete tufacea verso Villa Borghese. Fa parte di questa zona anche il versante collinare tra via Flaminia e Villa Borghese, con Villa Strohl Fern, il Borghetto Flaminio, Villa Poniatowski, ecc.
- MAPPA della Zona Flaminio 1 (da Porta del Popolo a Belle Arti)
La zona Roma2pass Flaminio 1 è l’area lungo via Flaminia che per secoli è stata genericamente indicata come “fuori Porta del Popolo” e comprende l’area tra il Tevere e via Flaminia ma anche l’area tra questa via e Villa Borghese, con il Borghetto Flaminio e Villa Borromeo, che facevano parte invece del quartiere Pinciano.
Questa parte della città nasce con il Piano Regolatore del 1883, primo piano a che norma aree fuori del perimetro delle mura, che sancisce l’eliminazione di una serie di antiche ville, in molti casi già fatiscenti e trasformate in disordinati insediamenti artigianali e industriali lungo la via Flaminia, per far posto ad abitazioni. La scacchiera regolare formata da isolati di case a blocco e palazzine compresi tra via Flaminia e il fiume danno l’immagine di un quartiere borghese.
In figura, una foto area scattata intorno al 1920 in cui si vede tutta l’area tra la via Flaminia e il Tevere, da Porta del Popolo a Belle Arti. In fondo si vede anche Ponte Risorgimento e, dall’altra parte del Tevere, dei capannoni dove ora sorge il Convitto Nazionale. Lungo il fiume prima del ponte, c’è la torre del vecchio gazometro poi il cantiere di Palazzo Marina e, sulla sinistra, si vede il villino Caproni, mentre non sono stati costruiti molti dei palazzi oggi esistenti, tra cui quelli dell’arch. Gra a piazzale Belle Arti e a piazzale Marina. Lungo via Flaminia diversi stabilimenti industriali, tra cui la fonderia Barucci che occupava l’area oggi occupata dal giardino del Palazzo. In evidenza le due palazzine su via Luisa di Savoia demolite per far posto al moderno palazzo della Banca Popolare di Milano. In primo piano, infine, la Caserma di Piazza del Popolo e la piazza con la cupola di Santa Maria dei Miracoli.
In questa zona sorge il cosiddetto Quartiere dei notai che comprende diverse edifici intorno al Palazzo del Notariato.
Gli assi viari della zona sono via Flaminia e i viali lungo il Tevere: lungotevere Arnaldo da Brescia e lungotevere delle Navi. La maggior parte dei nomi delle strade sono quelli di giuristi italiani. CAP 00196.
Confini dalla zona sono: piazzale Flaminio, via Luisa di Savoia, lungotevere Arnaldo da Brescia, lungotevere delle Navi, piazzale delle Belle Arti, viale delle Belle Arti, piazza di Villa Giulia, il confine (non accessibile) tra Villa Giulia e Villa Strohl Fern, il confine (non accessibile) tra le accademie di via Omero e villa Strohl Fern, il muro di cinta di villa Strohl Fern verso Villa Borghese, viale Madama Letizia, via degli Orti Giustiniani, via di Villa Ruffo, piazzale Flaminio.
Zone e Municipi confinanti: Municipio I (rione Campo Marzio, rione Prati e quartiere Delle Vittorie), zona via Luisa di Savoia, zona Zona Pinciano 6 (Monti Parioli), zona Zona Pinciano 5 (da Villa Taverna a Villa Giulia), zona Zona Pinciano 2 (Villa Borghese e il Pincio).
Parrocchie della zona sono Santa Maria del Popolo e Sant’Eugenio.
Pagine della Banca Dati relative a questa zona
Pagine al livello inferiore:
Foto del quartiere Flaminio nel 1929
Cavallerizza dei Carabinieri
Quartiere dei Notai
Fuori di Porta del Popolo
Pagina al livello superiore: Quartiere Flaminio
Pagine allo stesso livello:
- Considerazioni urbanistiche sul quartiere Flaminio
- Criticità urbanistiche
- Dalle armi alle arti
- Foto del quartiere Flaminio
- Industrie nel quartiere Flaminio
- Prata Flaminia
- Quartiere Flaminio e il fiume
- Quartiere Flaminio e Sant’Andrea
- Spiagge al Flaminio
- Storia del quartiere Flaminio
- Zona Flaminio 2
- Zona Flaminio 3
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