La cronologia degli eventi relativi a Villa Ada o al suo territorio delinea la storia millenaria del territorio in cui è sorta la villa.
- X sec a.C.: via Salaria Vetus attraversa il territorio in cui sorgerà Villa Ada (Tagliata di Villa Ada)
- VIII sec a.C.: Antemnae
- I secolo d.C.: l’acquedotto dell’Acqua Vergine attraversa il territorio in cui sorgerà Villa Ada
- III secolo a.C.: Antemnae diventa una tenuta agricola degli Acilii
- III-IV secolo d.C.: Catacombe dei Giordani, Catacombe di Priscilla
- VI secolo: i Goti stabiliscono il loro accampamento sull’altura di Monte Antenne prima di sferrare il loro attacco a Roma
- …. Monte delle Gioie, San Silvestro,
- VIII secolo: abbandono
- Cinquecento Carta di Eufrosino della Volpaia
- 1600 Antonio Bosio
- 1750 Vigna Saliceti, vigna Calzamiglia, vigna Capocaccia …. nel territorio operano operano Carlo Marchionni (facciata di Villa Albani a Roma, Castel Gandolfo e ad Anzio) e Tommaso De Marchis (palazzo del Banco di Roma a San Marcello)
- 1773 Marino Torlonia acquista Vigna Saliceti, vigna Calzamiglia, vigna Capocaccia
- 1775-1789 il principe Luigi Pallavicini acquista le proprietà Torlonia lungo via Salaria e nasce Villa Pallavicini (Casino Pallavicini, Tempio di Flora, Giardini di Villa Pallavicini)
- 1785 Saint Hubert lavora a Villa Pallavicini
- 1790 Francesco Bettini lavora a Villa Pallavicini
- 1798 -1814 i Francesi a Roma
- 1819 Mappa del Catasto Gregoriano in cui sono visibili i viali dritti di a Villa Pallavicini
- 1835 muore il principe Pallavicini. Pochi anni dopo Ludovico Potenziani (marito di Angelica Saliceti) acquista Villa Pallavicini (https://casatospada.wordpress.com/2010/11/06/lodovico-spada-potenziani-fu-il-padre-naturale-di-indro-montanelli/comment-page-1/)
- 1839 piante della Presidenza del Censo
- 1868 Carta di Roma dello Stato Maggiore Francese, nelle suddette piante si riscontra l’inserimento di viali e zone verdi in forme libere
- 1871 Vittorio Emanuele II di Savoia si stabilisce al Quirinale
- 1872 Vittorio Emanuele II di Savoia acquista Villa Pallavicini (dai Potenziani) e altri terreni intorno per realizzare una tenuta di caccia
- 1975 è realizzata la Palazzina Reale e la Torre Gotica
- 1877 Vittorio Emanuele II muore (pochi mesi dopo il termine dei lavori di sistemazione della villa)
- 1878 Umberto I di Savoia vende la villa al conte Telfener
- 1883 Il Piano regolatore del 1883 è approvato ma il territorio della villa è fuori del suo raggio di azione
- 1892 Scandalo Banca Romana
- 1893 La Banca d’Italia acquisisce la proprietà della Villa
- 1902 prima edizione della Festa degli Alberi a Monte Antenne, è piantato il Bosco della Regina Elena
- 1903 Parti della proprietà sono date in affitto a privati
- 1904 Vittorio Emanuele III acquista di nuovo la Villa dalla Banca Romana
- 1904 Nasce Umberto
- 1905 Portale monumentale
- 1907 Nasce Giovanna, che nel 1930 sposerà Boris di Bulgaria
- 1914 Nasce Maria Francesca
- 1915-18 Villa Savoia è adibita a ospedale
- 1919 Villa Savoia diventa la residenza ufficiale della Famiglia reale
- 1923 Iolanda di Savoia sposa, secondo i suoi desideri, il conte Giorgio Carlo Calvi di Bergolo, ufficiale di cavalleria
- 1925 Mafalda di Savoia si sposa con il langravio Filippo d’Assia
- 1930 Umberto di Savoia sposa Maria José del Belgio
- 1930 Giovanna di Savoia sposa Boris III di Bulgaria e diventa “zarina”
- 1931 Piano Regolatore del 1931. La Villa è vincolata a verde privato
- 1936 Filippo d’Assia progetta il Giardino Segreto
- 1939 Maria Francesca di Savoia sposa Luigi Carlo di Borbone-Parma.
- 1942 Un aereo militare italiano in volo di addestramento cade per un incidente nell’area della Villa (Cippo in memoria di un pilota caduto)
- 1943 25 luglio Arresto di Mussolini
- 1943 8 settembre. La famiglia reale fugge a Brindisi dove s’imbarca per l’Egitto e la villa è occupata dal Comando Tedesco.
- 1944 Gli Americani entrano a Roma. Nel Parco viene allestito un campo per le truppe.
- 1946 6 maggio Vittorio Emanuele abdica e Umberto è Re d’Italia
- 1946 2 giugno Avvento della Repubblica. Il re va in esilio
- 1947 dicembre Vittorio Emanuele III muore
- 1948 gennaio la Costituzione Italiana è promulgata
- 1951 Il Comune adotta una variante al Piano Regolatore che – in tutta la villa – trasforma il vincolo: da parco privato a parco pubblico
- 1957 Conclusa successione di Vittorio Emanuele III
- 1957 17 giugno è stipulato un accordo con i Savoia e lo Stato acquisisce la parte della villa dislocata lungo la via Salaria (34,5 ha) e la tenuta di Forte Antenne (33 ha)
- 1958 Il Demanio dello Stato trasferisce al Comune di Roma l’area di parco acquisita
- 1960 La parte della villa dislocata lungo la via Salaria diventa un parco pubblico (di 34 ettari) e prende il nome di Villa Ada
- 1960 e il 1961, Le eredi Savoia vendono la loro parte della Villa alla “Società Immobiliare Tirrena” spa. Queste vendite e quelle effettuate nel 1987 sono provate da numerose planimetrie rinvenute nelle ex Scuderie Savoia, oggi conservate presso l’Archivio Ville e Parchi Storici della Sovrintendenza Comunale.
- 1962 È approvato il vincolo di destinazione a parco pubblico di tutto il comprensorio di Villa Ada;
- 19…. L’area di Monte Antenne è aperta al pubblico (32 ettari)
- 1987 gli eredi Savoia vendono gran parte della Villa ancora in loro possesso alla Società “Villa Ada ’87” (azionisti Renato Bocchi e Ligresti). Restano di proprietà Savoia: il “Casino Pallavicini”, 480 mq, abitato dai Borbone, parenti di Maria di Savoia; “Villa Polissena”, 900 mq, abitata dagli Assia, figli di Mafalda di Savoia. Diventano di proprietà privata:
- la “Villa Reale”, 6.400 mq occupati dall’ambasciata egiziana,
- le “Scuderie”, tre fabbricati per complessivi 1.500 mq,
- il “Casale delle Cavalle Madri”, 320 mq, abitazione dei Conti di Bergolo,
- il “Fienile”, 560 mq, occupato dal circolo ippico Cascianese.
- 1990 La legge 396 “Interventi per Roma Capitale. Finanziamento per acquisto parte residua di Villa Ada, prevede di acquisire le aree necessarie e quelle ancora private
- 1993-96 Redazione e pubblicazione del Piano di Utilizzo;
- 1995 14 dicembre, il Ministro dei Beni culturali appone alla villa il “vincolo dell’intrasformabilità” che, oltre a garantire la tutela del bene, avrebbe dato la possibilità al Comune di esercitare il diritto di prelazione in caso di vendita della Palazzina reale da parte di Renato Bocchi;
- 1996 Lo Stato acquisisce da Bocchi 74 ha di parco con 21 miliardi di lire reperiti nei fondi per Roma Capitale. La Palazzina reale, il Casino Pallavicini e villa Polissena restano fuori dalla trattativa
- 1996 tutta la villa è aperta al pubblico, tranne alcuni edifici rimasti di proprietà privata
- 1997 l’Egitto acquista la Palazzina Reale, che diventa l’Ambasciata d’Egitto in Italia. Non sono note le motivazioni che indussero lo Stato e, in seconda istanza, il Comune di Roma a non esercitare il diritto di prelazione e acquisire il bene.
- 1999 il 24 dicembre, si inaugura la nuova villa pubblica con 136 ha di parco.
Pagine Roma2pass correlate: Villa Ada dalla preistoria a metà Settecento, Villa Ada da metà Settecento al 1869, Villa Ada dal 1870 al 1899, Villa Ada dal 1900 al 1945, Villa Ada dal 1946 a oggi
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