Il Bioparco è il Giardino Zoologico o, più rapidamente, lo Zoo di Roma e sorge all’interno di Villa Borghese. L’ingresso è su viale del Giardino Zoologico all’incrocio con viale dell’Uccelliera.
Il Giardino Zoologico di Roma nasce nel 1908 ad opera di un gruppo di finanziatori che fondano la ‘Società Anonima per il Giardino Zoologico’ con lo scopo di creare un luogo di attrazione e spettacolo, per mezzo della grandiosa collezione faunistica.
All’epoca, la concezione di Zoo era ben diversa da quella attuale e nasceva con uno scopo puramente ludico piuttosto che educativo e scientifico. L’obiettivo primario era il divertimento del pubblico, per mezzo dell’esposizione di animali rari e particolari.
Lo Zoo, ben 12 ettari costruito a nord di Villa Borghese, è inaugurato nel 1911 alla presenza del Sindaco Nathan. Il Giardino Zoologico fu realizzato per intero da Carl Hagenbeck, un appassionato commerciante di animali, e dal suo staff che avevano da poco realizzato il famoso Zoo di Stellingen (Amburgo) considerato all’epoca il massimo della modernità e spettacolarità . Tale Zoo era stato costruito con la nuova concezione di Zoo privo di sbarre in cui le sbarre delle gabbie erano sostituite da fossati. La stessa tecnica fu utilizzata anche nello Zoo di Roma che, per tale motivo, divenne in poco tempo uno dei più importanti d’Europa superando in bellezza anche quelli di Parigi e Berlino costruiti con vecchi sistemi.
L’ingresso monumentale è disegnato da Armando Brasini e realizzato da Giulio Barluzzi (Roma 1878-1953). Purtroppo, dopo i primi anni la struttura inizia un lento declino che si cerca di arginare attraverso l’arricchimento quantitativo della collezione faunistica puntando soprattutto sulla rarità delle specie ospitate. A seguito di ciò il Giardino Zoologico viene sottoposto a differenti ampliamenti e già nel 1926 si progetta un ampliamento di 5 ettari verso il confinante parco dei daini.
Nel 1933 l’architetto Raffaele De Vico inizia i lavori e nel 1935 viene inaugurata la nuova area in cui i due fiori all’occhiello sono la Grande Voliera e il Rettilario. Anche in conseguenza degli avvenimenti bellici, la gestione dello Zoo diviene molto precaria e la sua decadenza si fa sempre più evidente sebbene, vengano ristrutturati interi settori ed altri vengano costruiti ex-novo. Nel 1970 è necessario chiudere il Rettilario a causa delle condizioni in cui versa ma, la sua ristrutturazione non è cosa semplice. Solo la realizzazione del progetto di riqualifica dura ben 9 anni e la nuova struttura viene inaugurata nel 1983.
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C’era una volta lo zoo, di Marco Lodoli
Film “A 30 Milioni di km dalla Terra”
Storia del Giardino Zoologico
Ingresso Monumentale del Giardino Zoologico
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Villa Borghese 2 Il Bioparco
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In rete:
- Sito ufficiale: www.bioparco.it
- www.rerumromanarum.com/2018/09/il-ristorante-del-giardino-zoologico.html
- www.rerumromanarum.com/2018/09/ingresso-principale-al-giardino.html
- www.giuseppestrappa.it/?p=1890
- https://www.lavocedinewyork.com/arts/arte-e-design/2016/07/05/zoo-roma-dimenticato-regno-esotico/
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