La sede storica della Facoltà di Architettura dell’Università La Sapienza è in via Antonio Gramsci a Valle Giulia, ma numerosi sono le sedi periferiche, sparse principalmente per il quartiere Flaminio.
La Facoltà di Architettura è realizzata nel 1935 tra via Antonio Gramsci, viale Bruno Buozzi (allora queste due strade non si chiamavano così), Villa Tre Madonne e l’Accademia Britannica, su un lotto, caratterizzato da fortissimi dislivelli, della vecchia Vigna Cartoni, acquistata dallo Stato per la realizzazione dell’Esposizione Universale del 1911.
La nuova scuola di Architettura è progettata da Enrico Del Debbio e prevede un impianto ad U, contenente cinque grandi aule per il disegno, cinque per le lezioni, una grande biblioteca/aula magna, tutti serviti da una grande galleria. L’edificio, rivestito di intonaco color rosso-bruno, poggia su un imponente basamento in pietra bianca. Sulla facciata campeggiano i famosi Graffiti che ricordano i moti studenteschi del 1968.
Il sempre crescente numero di iscritti alla facoltà determina ben presto la necessità di ampliare la prima struttura. Si conteranno alla fine ben tre ampliamenti, tutti a opera di Del Debbio.
Altre sedi della facoltà sono:
- la sede in via Flaminia 70 intitolata a Ludovico Quaroni, nella vecchia Fabbrica del Ghiaccio,
- alcune aule della sede di via Flaminia 70 sono in edifici del Borghetto Flaminio
- la sede di Fontanella Borghese, in Piazza Borghese 9 (nel Rione Campo Marzio),
- la sede in Via Emanuele Gianturco 2
La biblioteca della facoltà è in via Flaminia 359.
Prima Scuola di Architettura in Italia fondata nel 1920. Realizzata nel 1930 su progetto di Enrico Del Debbio, originariamente costituita da cinque grandi aule per il disegno, cinque per le lezioni, una grande biblioteca/aula magna, servite da una grande galleria, vera “spina dorsale dell’edificio” (G. Giovannoni). L’edificio, finito a intonaco, poggia su un basamento in travertino. Saranno necessari tre successivi ampliamenti tutti operati da Del Debbio. Il primo del 1934 con la costruzione di una galleria con tre nuove aule. Il secondo del 1958, per nuovi spazi per lezioni e per i servizi. Il terzo del 1960, con la realizzazione del nuovo ingresso e le nuove aule.
Nel 2021 e nel 2022 a seguito di due workshop di autocostruzione con il collettivo Orizzontale sono stati realizzati gli allestimenti degli spazi esterni.
Pagine al livello inferiore:
Graffiti di Valle Giulia
Pagina al livello superiore:
Via Antonio Gramsci
Pagine allo stesso livello:
- Accademia Britannica
- Antonio Gramsci
- Battaglia di Valle Giulia
- Caffè delle Arti
- Giardino del diamante
- Istituto Giapponese di Cultura
Altre pagine correlate:
Nei dintorni: (clicca su MAPPA per vedere i Punti di Interesse)
- MAPPA della Zona Pinciano 5 (da Villa Taverna a Villa Giulia)
- British School
- Galleria Nazionale
- Istituto Giapponese di Cultura
- ...
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