Il vicolo dell’Arco Oscuro era un viottolo che partiva da via Flaminia, dove c’è la Fontana dell’Acqua Vergine:
- seguiva il percorso dell’attuale via di Villa Giulia fino ad attraversare ortogonalmente l’attuale viale delle Belle Arti,
- si infilava in uno specie di cunicolo (oggi non più esistente) chiamato l’Arco oscuro ,
- percorreva un tratto in salita, e usciva all’aria aperta sul percorso della attuale via Buozzi nel segmento rettilineo che sale fino all’attuale piazza Don Minzoni.
Seguiamo col calma questo percorso cercando di capire com’era fatto qualche secolo addietro.
Il primo tratto del vicolo dell’Arco Oscuro, sull’attuale tracciato di via di Villa Giulia da via Flaminia al grande piazzale davanti all’ingresso di Villa Giulia, fu realizzato dagli architetti di papa Giulio III e chiamato via Giulia Nova. Il viottolo lasciava a sinistra il Palazzo Borromeo e a destra la vigna di Balduino.
- arrivati al viale delle Belle Arti, ci dobbiamo immaginare uno slargo profondamente diverso dalla situazione attuale. Il grande viale delle Belle Arti che oggi percorre Valle Giulia allora non esisteva affatto! Dove il viale scende verso il Tevere c’era il portale (oggi all’Aventino) per entrare nella vigna del papa, mentre, a monte, c’era il palazzo di Villa Giulia, con la grande facciata e l’ingresso monumentale che possiamo vedere ancora oggi.
- nella parete di tufo sull’altro lato della strada, vediamo un portale inaccessibile chiuso da un’inferriata. Era l’accesso a un passaggio sotterraneo realizzato dagli architetti di Villa Giulia per collegare le soprastanti vigne (sempre di proprietà papale) che sorgevano sul colle allora era chiamato Monte San Valentino.
Arrivato sulla sommità del colle (approssimativamente dove oggi è piazza Don Giovanni Minzoni) si poteva voltare a sinistra (sull’attuale via dei Monti Parioli) e seguiva un percorso circolare intorno alle vigne che, a fine Ottocento, costituiranno Villa Dufour o andare dritto verso la sorgente dell’Acqua Acetosa sul percorso in discesa dell’attuale via Luciani.
Questo tratto ad U del vicolo, allargata e rettificata interno al 1920, diventa via dei Monti Parioli, da piazza Don Giovanni Minzoni, in alto, a viale Bruno Buozzi, in basso.
In corrispondenza dell’attuale piazza Giovanni Don Minzoni, un diverticolo a destra, sul tracciato delle attuali Via Giuseppe de Notaris e via Giuseppe Mangili, portava al vicolo delle Tre Madonne, l’odierna via Ulisse Aldrovandi. Un secondo diverticolo del vicolo dell’Arco Oscuro scendeva al vicolo della Rondinella, lungo il percorso dell’attuale via di San Valentino. Un terzo diverticolo era la parte superiore dell’attuale via Francesco Antonacci che riscendeva nella Vigna Bassa di villa Giulia.
All’angolo con il diverticolo verso vicolo delle tre Madonne, c’era, un’osteria campestre, la trattoria del Forte Adigrat.
Lungo vicolo dell’Arco Oscuro, partendo dall’odierno piazzale Don Minzoni, fino ad un secolo fa avremmo trovato:
- villino detto Casa del Maresciallo, dal nome dell’antico casale
- Villa Balestra
- il casale Horto Asperula
- vigna Capponi
Vicolo dell’Arco oscuro, 1895:
… s’infilava nell’Arco Oscuro, un tunnel nella parete di tufo, e portava alle vigne sull’altura oggi denominata Monti Parioli. Il vicolo dell’Arco Oscuro era un antico sentiero che correva tra i muri di cinta di vigne e ville del Monte di San Valentino in cui i nobili romani andavano a trascorrere la stagione estiva lontano dal caldo di Roma e dalle zanzare del Tevere.
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Un dipinto e una vecchia foto
Protetto: Elefante all’Arco Oscuro
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Pagine allo stesso livello:
Pagine correlate:
- Miracolo all’Arco oscuro
- Madonna della Divina Provvidenza all’Arco Oscuro
- Madonna dell’Arco oscuro, di Guglielmo Ceroni
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Nei dintorni (clicca su MAPPA per vedere i Punti di Interesse vicini):
- MAPPA della Zona Pinciano 5 (da Villa Taverna a Villa Giulia)
- MAPPA della Zona Pinciano 6 (Monti Parioli)
- Ambascia di Bulgheria
- Ambasciata di Danimarca, Ambasciata della Serbia, Arco Oscuro, Cappella del Sacro Cuore, Casa del Maresciallo, Casina del Curato, Catacombe di San Valentino, Horto Asperula, Largo Belgrado, Madonna della Divina Provvidenza, Monte S.Valentino, Via Buozzi, via Cavalier d’Arpino, via Francesco Jacovacci, Via dei Monti Parioli, Viale Maresciallo dei Pilsudski, Via di San .Valentino, Vicolo dell'Arco Oscuro, Villa Balestra, Villa Centurini, Villa Dufour, Villa Elia, Villa Maraviglia, Villa Nuova Officina, villa Scrivano
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