Il Monumento ai caduti della Guardia di Finanza è in largo XXI Aprile, all’incrocio di via De Rossi con viale XXI Aprile.
Il “Monumento ai Caduti della Regia Guardia di Finanza” fu completato nel 1924 e inaugurato nel 1930.
E’ opera dello scultore Amleto Cataldi ed è costituito da un cilindro in peperino arricchito da sculture in bronzo che rappresentano finanzieri nell’assolvimento del proprio dovere e sormontato in alto da una statua raffigurante l’Italia.
A caratteri romani, in alto nel peperino, la scritta dedicatoria: NELL’ANNO VII DELL’ERA FASCISTA – REGNANDO VITTORIO EMANVELE III – DVCE BENITO MUSSOLINI – IN ONORE AI CADVTI DELLA REGIA GUARDIA DI FINANZA – QUESTE PIETRE TVTELARI – E IL BRONZO PERENNE – CONFIDANO AGLI ITALIANI – IL COMANDO IL GIURAMENTO IL PREMIO – DI SILENZIOSA FEDELTA.
Da un punto di vista estetico il monumento non può definirsi un successo: le statue dei finanzieri sono massicce e statiche, nonostante vogliano ritrarre proprio delle azioni, e la statua dell’Italia in cima, realizzata in dimensione ridotta per sfruttare l’effetto prospettico, appare ridicolmente piccola rispetto ai personaggi sottostanti.
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