Nerone è passato alla storia come il tiranno che prima governa l’Impero Romano e poi, dopo essere stato dichiarato nemico pubblico, fugge da Roma percorrendo la via Flaminia.
Giunto nel luogo dove attualmente sorge Piazza del Popolo, Nerone capisce che lo avrebbero raggiunto e si suicida sotto un noce dove poi è sepolto.
Per secoli, in questo luogo si sono riunite di notte streghe e santoni per svolgere cerimonie di magia nera. La leggenda narra che corvi neri circondavano il noce: erano gli spiriti maligni che volevano torturare l’anima di Nerone.
Nel XII secolo Papa Pasquale II decise di far interrompere queste cerimonie pagane. Fa tagliare il noce e creare un tumulo , riesumare i resti dell’imperatore, bruciarli l’albero tagliato e gettò le ceneri nel Tevere, spezzando l’incantesimo. Al suo posto fu costruita una cappella consacrata alla Vergine e nel 1472 fu edificata l’attuale Basilica di Santa Maria del Popolo.