Il Portale del Leone è l’accesso al Parco dei Daini nell’attuale via Pietro Raimondi, costruito da Flaminio Ponzio nel XVII secolo.
- MAPPA della Zona Pinciano 2 (Villa Borghese e Pincio)
Il Portale del Leone è l’accesso al Parco dei Daini nell’attuale via Pietro Raimondi, costruito da Flaminio Ponzio nel XVII secolo.
L’Acqua Felice è l’acquedotto che supera la via Tuscolana scorrendo sopra la cosiddetta Porta Furba, entra a Roma vicino a Porta Tiburtina (allora “porta San Lorenzo”) passando sopra l’Arco di Sisto V e termina con la criticatissima e molto discussa Fontana del Mosè, a piazza San Bernardo. Continue reading
Il Casino Nobile di Villa Borghese è l’edificio in che oggi conosciamo come Galleria Borghese, su piazzale Scipione Borghese.
Ai lati dell’ingresso di Ponte Milvio sul lato esterno ci sono due statue. A destra c’è una persona magra e seminuda che si inchina ai passanti. A sinistra un altro personaggio sembra versare qualcosa sulla strada. Ma cosa rappresentano?
La fontana che originariamente adornava il piazzale Scipione Borghese, al centro del piccolo giardino oggi chiamato Giardino di Venere era la Fontana del Narciso.
La parete prospettica del teatro è nel Parco dei Daini, posta al confine del Secondo recinto di Villa Borghese con il Barco (oggi Bioparco), e le pareti ad angolo retto di levante e di tramontana, a confine con la campagna circostante (attuale via Raimondi), erano elementi decorativi tra i più ricercati del giardino particolare del principe.
La villa dei Tre Orologi, chiamata anche Villa Delfino, sorge in via Ulisse Aldrovandi 25, tra via dei Tre Orologi e via di Villa Sacchetti sull’antico vicolo delle Tre Madonne.
Villa Tre Madonne sorge in via de Notaris 4-6, tra l’attuale largo Don Minzoni e via Aldrovandi, alle spalle della Facoltà di Architettura di Valle Giulia ed è la sede dell’Ambasciata del Belgio presso la Santa Sede.
Il Casino nobile di Villa Torlonia è la costruzione al centro del parco, dove risiedeva il principe: un fastoso edificio, ispirato a modelli dell’antica Grecia e ricco di richiami antichizzanti, come le decorazioni a soggetto bacchico o con Alessandro Magno.