In via Bergamo 3, praticamente su piazza Fiume, c’è Lazzaretti, un nome e una garanzia nel ciclismo romano. Se vi piace correre in bicicletta, fate qualche passo verso piazza Alessandria e troverete un’altra bottega Lazzaretti il cui nome “Performance” (in italiano “prestazioni”) e tutto un programma! Continue reading
Archivio tag: racconti
Quel piccolo giardino in via Livenza
In questa pagina riportiamo un breve e garbato racconto di una nostra amica, Caterina Falcetta, dal titolo “Quel piccolo giardino in via Livenza“.
- MAPPA della Zona Pinciano 1 (da via Salaria a via Pinciana)
Piazza Verdi che non c’è più
Un racconto di Ludovico Fulci sulla piazza Verdi di una volta, pubblicato su H24. Continue reading
“Gli oleandri in fiore” di Maria Grazia Toniolo
RACCONTO DEL FLANEUR ROMA2PASS PUBBLICATO IL 28 GIUGNO 2021
A metà giugno a Roma , come in tutta l’area compresa tra il Mediterraneo e il Medioriente da Lisbona al Mar Nero, c’è un’esplosione di fiori bianchi, rosa, magenta, porpora, salmone, rame, crema, arancio: sono i soliti malvisti antipatici oleandri che tentano di farsi perdonare la loro fama ambigua con un fuoco d’artificio di colori che durerà per 4/5 mesi. Continue reading
“Quando a Villa Glori c’era una colonia …” di Giovanna Alatri
RACCONTO DEL FLANEUR ROMA2PASS PUBBLICATO IL 18 MAGGIO 2021
L’assistenza sanitaria all’infanzia a Roma Il 1900, definito “Il Secolo dei fanciulli” da Hellen Key, la scrittrice e femminista svedese che, come Maria Montessori, aveva posto “il bambino” al centro dell’attenzione, non solo dal punto di vista dell’educazione ma anche da quello sociale e igienico-sanitario, ha rappresentato il periodo storico di avvio di un profondo cambiamento nei confronti dell’infanzia. (a destra Hellen Key ritratta da Hanna Pauli) (Nota n.1) Continue reading
“Slataper, una famiglia di eroi e non solo” di Andrea Ventura
Circa a mezza via del percorso di viale Romania, quasi davanti alla sede della LUISS, marcata dalla massiccia presenza della torre ovale in bugnato di blocchi di tufo della Caserma che fu della Milizia Fascista, si apre una strada che si dirige verso il lato settentrionale di viale dei Parioli: via Scipio Slataper. Continue reading
“Il Bersagliere incantato” di Massimo Petrella
Sempre, la Cronaca deve offrire piccoli tributi per ingraziarsi la Storia, sua severa matrigna.
Il 18 settembre del 1932, una domenica, poco dopo l’alba, una piccola folla di romani si era radunata intorno al piazzale di Porta Pia. Quel giorno si doveva inaugurare il Museo del Corpo dei Bersaglieri, trasferito da poco all’interno della Porta Michelangiolesca, e si sarebbe anche completato il Monumento al Bersagliere, da scoprire poi solennemente il 23 Settembre alla presenza del Re. (in figura il Monumento al Bersagliere in una cartolina postale del 1932) Continue reading
“Napoleone Bonaparte, la verità storica” di Carlo De Bac
Leggo, non senza preoccupazione, da più parti, che ieri, 5 maggio 2021, ci si è affrettati a ricordare il bicentenario della morte di Napoleone, celebrato nella letteratura italiana con le famose sestine di Manzoni: “Ei fu; siccome immobile ecc. ecc.” e quindi nutro il timore che questo avvenga in senso unicamente elogiativo, come si fa abitualmente per un uomo ritenuto grande, ma che, invece, era ed è pieno di ombre: “ai posteri l’ardua sentenza”, appunto. (a destra la prima pagina dell’Ode “il V Maggio” di Alessandro Manzoni). Continue reading
“La meridiana poliedrica di Villa Balestra” di Bruno Caracciolo
Siamo a Villa Balestra, sul lato della villa aperto verso il tramonto, dove non c’è panorama per via delle fitte fronde degli alberi cresciuti nella fascia di terreno degradante verso la parete tufacea su viale Tiziano. A pochi metri dalla rete di recinzione in basso, completamente nascosta dalla vegetazione, c’è qualcosa che non ci aspettiamo: una colonna sormontata da uno strano solido di forma sferoidale.
- MAPPA della Zona Pinciano 6 (Monti Parioli)
“Il lago fantasma del Re” di Lorenzo Grassi
Come molti sanno, nel parco romano di Villa Ada ci sono tre laghi: quello “grande” con la penisola dei pioppi bianchi vicino all’entrata in via di Ponte Salario, uno più piccolo dal quale sgorga il ruscello che scorre nella valle delle sughere e il terzo nella parte superiore, accanto al pratone molto frequentato a due passi dall’ingresso sulla via Salaria. Si tratta di laghi moderni (solo quello piccolo ricalca un vecchio bacino) realizzati intorno alla metà degli anni Settanta del Novecento. (in figura il grande lago moderno di Villa Ada) (ndr. cliccare sulle foto per una corretta visione) Continue reading