La Serra Moresca è una delle costruzioni di Villa Torlonia e si trova sul lato orientale del parco dopo la Casina delle Civette.
La costruzione del complesso della Serra Moresca fu iniziata nel 1840 da Giuseppe Jappelli. Negli anni Trenta del Novecento era ancora integra. Ma la fragilità dei suoi elementi, tra cui il vetro, ne ha segnato il rapido degrado. L’edificio era ancora integro negli anni 1930, tuttavia la fragilità dei suoi elementi, tra cui il vetro, ne segnò il rapido degrado. Attualmente la Serra è stata oggetto di un lungo restauro ed è oggi aperta al pubblico.
Il prospetto principale è composto di sette scomparti con delle colonne in pietra albana con graffiti moreschi. Tutti gli scomparti erano scanditi da finestre policrome sormontate da colonne esagonali in ferro fuso. L’ingresso è posto sul lato minore dell’edificio con due leoni in marmo ai lati, oggi scomparsi, e un arco moresco con frontone con fondo blu e stelle dorate in rilievo e una scritta (in caratteri cufico-tamurei) la cui la traduzione in italiano è “IL PRINCIPE D. ALESSANDRO E LA NOBILISSIMA TERESA TORLONIA”.
Nell’interno, era posto un cassettone con la terra destinata alle piante sormontato da una dozzina di colonne lignee sostenenti le piante stesse o sostenenti drappi e tendaggi per addobbi di festa. Anche il soffitto era ligneo con dipinti che sostengono una copertura di vetro trasparente. Jappelli aveva fatto porre sul lato settentrionale un pannello mobile con dei dipinti moreschi, ma questa parete era già sparita nel 1905 in quanto delle fonti citano delle vasche in travertino alimentate dall’acqua che scaturiva da un’anfora sostenuta da una figura muliebre. La vasca è ancora nello stesso sito, mentre la figura femminile è stata spostata come ornamento di una fontana sita nel prospetto settentrionale del Casino dei Principi.
Nella serra vi sono dei richiami a famose moschee spagnole: la zona inferiore delle pareti e i pilastri angolari con decorazioni sono tratte dalla Grande Moschea di Cordova, le porte in ghisa hanno sono decorate con un motivo tratto dall’Alhambra di Granada e le vasche sostenute da piccoli leoni sono quasi una versione mignon della fontana del Cortile dei Leoni della stessa Alhambra.
Del complesso della Serra Moresca facevano parte anche:
- l’edificio minore moresco,
- la Torre moresca e
- la Grotta moresca.
Fonti: Annamaria Agati, Villa Torlonia Guida, a cura di Alberta Campitelli, Roma, Electa, 2006-2007, ISBN 978-88-370-4961-4.
Pagine a livello inferiore:
Grotta Moresca
Edificio minore moresco
Torre moresca
Pagina al livello superiore: Villa Torlonia
Pagine allo stesso livello:
- Accademia Nazionale delle Scienze
- Alessandro Torlonia
- Bunker di Villa Torlonia
- Campo dei Tornei
- Casina delle Civette
- Casino dei Principi
- Casino nobile di Villa Torlonia
- Catacombe ebraiche di Villa Torlonia
- Catacombe ebraiche di Villa Torlonia
- Gran teatro di Villa Torlonia
- Limonaia di Villa Torlonia
- Musei di Villa Torlonia
- Obelischi di Villa Torlonia
- Scuderie Vecchie
- Serre di Villa Torlonia
- Sfingi di Villa Torlonia
- Storia di Villa Torlonia
- Tecnotown
- Tempio di Saturno
- Villino Medioevale di Villa Torlonia
- Villino Rosso
Pagine che parlano di questo soggetto
Altre pagine correlate:
- Pagine Roma2pass relative allo stesso tipo di soggetto
- Pagine Roma2pass nella stessa zona
- Pagine Roma2pass nella stessa villa
- Pagine Roma2pass relative allo stesso periodo
- Pagine Roma2pass relative alla stessa materia
Nei dintorni: (clicca su MAPPA per vedere i Punti di Interesse):
- MAPPA della Zona Nomentano 1 (lungo via Nomentana)
In rete: