Il nucleo dell’abitato, intorno a piazza Verbano ( Quartiere di Piazza Verbano), è costituito da edifici a blocco alti 6 piani intensivi. Sulla piazza convergono due assi viari ortogonali tra di loro e qui ha sede tutto quello che serve agli abitanti del quartiere: il cinema, la sede del partito, il distributore di benzina, il fioraio, la farmacia, il giornalaio, il bar, l’agenzia di viaggi, il barbiere, la latteria, l’emporio.
Tutte le strade sono alberate (pini, alberi di giuda, oleandri, …) così come alberate sono le corti dei grandi palazzi e gli spazi intorno ai villini. L’architettura è austera e offre un interesse particolare negli edifici progettati da Quadrio Pirani lungo via Chiana, ma la qualità ambientale complessiva testimonia di come tutta Roma avrebbe potuto svilupparsi, anche nelle sue parti più densamente costruite, se le indicazioni del piano avessero trovato analoghe forme di applicazione.
Il complesso è impostato come un castro romano. Il decumano, cioè l’asse viario principale, è costituito da via Sebino, proseguimento di via Tagliamento, e via Nemorense, e su di esso sono concentrate le attrezzature di servizio. L’asse si dilata in una piazza (piazza Verbano) per poi concludersi con un parco pubblico di circa 5 ettari, Parco Nemorense. Piazza Verbano è può essere considerato il “foro” del quartiere in cui il decumano incrocia a novanta gradi il cardo e cioè l’asse via Topino – via di Villa Ada, che collega corso Trieste all’ingresso monumentale di Villa Savoia, su cui sorge la chiesa parrocchiale (San Saturnino) .
In piazza Verbano ha la sua sede il cinema Admiral, la sede del Partito Democratico (una volta c’era la grande sede del Partito Nazionale Fascista), il distributore di benzina, il fioraio, la farmacia Verbano.
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