Monumento a Francesco Cecchin

Al centro di piazza Vescovio c’è il monumento a Francesco Cecchin.

Si tratta di una “stele”/installazione voluta dalla Giunta Alemanno nel 2011 per commemorare un grave fatto di sangue accaduto nei dintorni durante gli anni di piombo. Si tratta dell’omicidio per ragioni politiche di Francesco Cecchin, giovane militante del Fronte della Gioventù, movimento giovanile post-fascista, aggredito il 28 maggio 1979 e morto il successivo 16 giugno.

Il monumento realizzato dall’architetto Giuseppe Pezzotti, riporta alla base una frase di Ernst Junger (1895 – 1898), scrittore, filosofo, entomologo e dandy che la destra considera, erroneamente, suo ispiratore: “L’uomo è un essere animato da una speranza, da un bagliore d’eternità, un raggio di immortalità lo ha penetrato, questo distingue anche il suo modo d’amare da ogni altra specie d’amore)”. La frase ricorre anche nelle commemorazioni di altri esponenti della destra del II Municipio.

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Francesco Cecchin

Da un articolo di Angelo Spaziano  del 2012: "Quella notte a piazza Vescovio. Cecchin, 33 anni senza giustizia". Continue reading →

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Piazza Vescovio

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