Piazza Giuseppe Verdi è il fulcro del cosiddetto quartiere dei Musicisti, nel Quartiere Pinciano, un lungo slargo tra viale Liegi e via Paisiello, dominato dal grande edifico dell’ex Poligrafico dello Stato.. Sulla piazza convergono numerose strade: via Guido D’Arezzo, via Giovanni Battista Martini, via Claudio Monteverdi, via Gaetano Donizetti e via Alessandro Scarlatti.
Le origini del nome risalgono al 1911, quando il Consiglio Comunale è chiamato a deliberare sui nomi delle strade del nuovo Quartiere Pinciano a sinistra di via Salaria. Già negli anni precedenti era emersa una mozione per la dedica di strade di Roma a Giuseppe Verdi e ad altri musicisti italiani di primo piano e in quell’anno si decide di dedicare queste strade del nuovo quartiere proprio ai musicisti italiani e la piazza principale a Giuseppe Verdi, considerato anche un simbolo di patriottismo. Per stabilire i nomi delle altre strade, invece, la Commissione toponomastica si affida a una relazione del Professor Ovidi riguardo i musicisti Italiani.
La piazza, di vaste dimensioni, acquisisce presto un ruolo centrale nel quartiere e vi sono costruiti edifici di notevole importanza. Il primo, più importante e più vasto per dimensioni che ancora oggi domina la piazza è il Poligrafico dello Stato. Tra il 1921 ed il 1922 Marcello Piacentini, insieme a Giuseppe Cecconi, realizza quattro palazzine a uso residenziale per la Cooperativa Edilizia Corte dei Conti e, nel 1928, Enrico Bacchetti costruisce sulla piazza la Casa dell’Automobile. Durante la Seconda Guerra Mondiale, nella piazza è realizzato un rifugio sotterraneo antiaereo, come si apprende dalla S dipinta su un muro ancora oggi visibile. Tra il 1963 e il 1966, all’angolo con via Giovanni Battista Martini, Attilio La Padula (insieme ad A. Marchini) costruisce il Palazzo per Uffici dell’ENEL.
Intorno alla piazza si può vedere:
- n. 1 un negozio di parrucchiere
- via Gaetano Donizetti
- Bar Aphrodite (in via Gaetano Donizetti 26)
- via Claudio Monteverdi
- al n. 6A la sede dell’autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in edifici moderni costruiti per l’Enel su progetto dell’ arch. Attilio Lapadula, che hanno preso il posto della Casa dell’Automobile
- via Giovanni Battista Martini
- al n. 9, sotto l’edificio all’angolo con via Bellini c’era un rifugio anti aereo e si intravede ancora sul muro la S che contraddistingueva questi luoghi
- via Vincenzo Bellini
- via Guido d’Arezzo
- via Vincenzo Bellini
- edificio vecchia sede del Poligrafico dello Stato
- Via Domenico Cimarosa
- via Alessandro Scarlatti
Ai civici ?? palazzine di Marcello Piacentini
Per anni la domenica mattina nella piazza si è svolto un mercatino di oggetti usati, il Mercato di piazza Verdi. Oggi soppresso per le proteste dei cittadini e l’intimazione di Cassa Depositi e Prestiti titolare del rivalutazione del vecchio edificio del Poligrafico.
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Casa dell’Automobile
Piazza Verdi che non c’è più
Un hotel a piazza Verdi
Poligrafico dello Stato
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- MAPPA della Zona Pinciano 3 (quartiere dei Musicisti)
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