Architettura della Rinascente

Il palazzo della Rinascente è stato realizzato dal 1957 al 1961 da Franco Albini e Franca Helg.

E’ l’unica opera realizzata a Roma da Franco Albini (1905-1977), un architetto che è stato per quasi quarant’anni una delle figure di maggior spicco della cultura architettonica italiana.  Milanese di formazione, nel dopoguerra ha insegnato nelle facoltà  di architettura di Venezia, Torino e Milano.  Dal 1951 alla sua morte, ha lavorato in collaborazione con Franca Helg.

Insieme all’edificio polifunzionale in via Campania dello studio Passarelli e all’edificio in via Torino (di Adalberto Libera, Leo Calini ed Eugenio Montuori), questo palazzo esprime quanto di meglio sia stato realizzato a Roma intorno al 1960 ed è considerato uno dei migliori esempi di inserimento di un edificio contemporaneo nel tessuto storico della città  di Roma.  In questo progetto, infatti, Albini denota una straordinaria capacità  di risolvere in chiave moderna alcuni dei temi formali tipici della tradizione architettonica romana, in particolare il forte chiaroscuro e l’articolazione plastica delle facciate cinquecentesche e barocche.  Il palazzo, seppur modernissimo, dialoga con l’edificio di fronte e insieme ricreano, a pochi metri dalla demolita Porta Salaria, una porta di accesso non verso il centro della città  ma verso i nuovi quartieri novecenteschi.

Funzionalmente il tema da risolvere era del tutto anonimo: un grande magazzino di dieci piani (tre nel sottosuolo e sette fuori terra) organizzato in maniera tale da avere nei piani inferiori i depositi e le centrali, nel piano più alto gli uffici e nei livelli intermedi sette piani di vendita, il più possibile uguali tra loro in modo da poter essere adattati alle diverse esigenze commerciali.  Inutili le finestre, data la necessità  di illuminare e aerare artificialmente gli spazi destinati al pubblico.

La soluzione figurativa era quindi necessariamente affidata al carattere dell’involucro esterno, risolto in un particolare rapporto tra struttura portante metallica e pannelli di tamponatura.  (per approfindire: Architettura della Rinascente pagina 2)

L’edificio realizzato costituisce la nuova versione di un primo progetto elaborato tra il 1957 e il 1958.  Questo prevedeva tra l’altro di destinare a parcheggio gli ultimi 2 piani dell’ edificio che potevano essere raggiunti da una coppia di elevatori meccanici. Diverso era il partito della facciata, determinato da portali con interasse di 3 metri, mentre il fronte verso piazza Fiume era caratterizzato dallo sbalzo della scala metallica destinata al pubblico. Le pareti esterne erano rivestite con lastre di travertino.

Nel 2021, a 60 anni dall’inaugurazione, la Prelios, proprietaria del marchio “La Rinascente”, ha realizzato un radicale progetto di restyling di questo monumento del razionalismo italiano. Tra le principali operazioni effettuate ci sono interventi sull’esterno dello storico palazzo, sull’architettura interna e sul brand mix generale, e la realizzazione di elementi architettonici pera dare nuovo carattere e aspetto all’edificio, come l’ascensore esterno, la food hall, col market alimentare e il ristorante con vista panoramica, e l’area garden, oltre che una piazzetta riqualificata lungo il marciapiede. 

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Architettura della Rinascente Approfondimento

Il progetto del palazzo della Rinascente viene affidato nel 1957 ai milanesi Franco Albini (1905- 1977) e Franca Helg (1920-1989)  che, attraverso le moderne tecniche dell’acciaio e della prefabbricazione, reinterpretano lo spirito rivoluzionario ereditato dagli architetti lombardi che avevano contribuito alla realizzazione della Roma Barocca, vale a dire tra tutti Carlo Maderno, Carlo e Domenico...

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Palazzo della Rinascente

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Bibliografia essenziale:

  • «Casabella», n. 223, gennaio 1959 (il primo progetto); n. 241, luglio 1960; n. 257, novembre 1961;
  • «L'Architettura», n. 75, gennaio 1962;«Domus», n. 389, aprile 1962;
  • Architettura italiana contemporanea, pp. 144-47;
  • Cronache di architettura, voI. IV, n. 386, pp. 284-89;
  • Albini-Helg, La Rinascente, a cura di L. Fiori e M. Prizzon, Ed. Abitare Segesta, Milano 1982.

In rete:  https://archidiap.com/?s=la+rinascente 

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