Piazza Bologna è una delle piazze più importanti del quartiere Nomentano tra via Nomentana e via Giovanni Battista Morgagni.
- MAPPA della zona Nomentano 4 (piazza Bologna)
Piazza Bologna è stata realizzata negli anni Trenta e da essa si dipartono a raggiera molte strade.
Il luogo in cui la piazza sorge era alle spalle di Villa Massimo e viale XXI Aprile e via Ravenna sono state realizzate su un antico diverticolo di via Nomentana denominato vicolo di Sant’Agnese che correva lungo il muro orientale della grande villa.
La piazza, dedicata ad una città come molte strade nei dintorni, ha una forma circolare e ricopre una posizione centrale all’interno del quartiere. Attorno ad essa, ad inizio Novecento con il Piano Regolatore del 1909, si sviluppò un’area destinata alla borghesia medio-alta, caratterizzata da villini a quattro piani con pregevoli finiture architettoniche. Con l’avvento del fascismo si consentì la costruzione di fabbricati intensivi e ciò cambio radicalmente la tipologia della popolazione ma rafforzò la concentrazione di servizi sulla piazza.
- via Livorno
- via Michele di Lando
- al n. 2 edificio intensivo di Mario Loreti
- via Lorenzo il Magnifico
- al n. 4 edificio intensivo …
- via Sambucuccio d’Alando
- viale delle Province
- al n. 22 …
- via Ravenna
- al n. 29 ufficio postale di piazza Bologna, realizzato nel 1935 da Mario Ridolfi e Mario Fagiolo
- viale XXI Aprile
- al n. 45 Banca Intesa San Paolo
- via Livorno
Al centro della piazza dei giardini pubblici con un bar e la stazione Bologna della metropolitana di Roma (Linea B); da qui parte la diramazione B1 che conduce a piazzale Ionio.
Sul già citato asse viale Ventuno Aprile, piazza Bologna e via Ravenna correvano le rotaie delle linee tranviarie 5 verso piazza … , 6 verso Indipendenza e 7 verso piazza Zama.
Al civico 10, una scritta è proposta ai passanti e ci racconta che ROMA IN AMPLIOREM FORMAM INEUNTE EXTRUCTA, “ricostruita in una forma più ampia nella Roma che avanza”. Una scritta forse banale, ma è la facciata a carpire l’attenzione grazie alle linee armoniose che ne tracciano l’andamento semicircolare.
In alto sull’edificio all’angolo con via Lorenzo il Magnifico si può ancora vedere una sirena che in tempo di guerra avvertiva la popolazione di raggiungere il rifugio più vicino.
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Ebrei fuggiti dalla guerra dei sei giorni
Palazzo delle Poste di piazza Bologna
Giardino di piazza Bologna
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