Piazza Annibaliano

Piazza Annibaliano è al termine di Corso Trieste, dove inizia viale Eritrea e il quartiere Africano.  In questa grande piazza convergono, oltre alle due grandi strade già citate, via Bressanone, via Massacciuccoli, via Asmara e via di Sant’Agnese, la ripida stradina che sale dritta lungo l’antico vicolo di Sant’Agnesevia Nomentana.

La piazza è dominata dal Mausoleo di Santa Costanza, nella foto ripreso dalla località dove nascerà piazza Annibaliano, in fondo alla valletta in cui scorreva un fiumiciattolo chiamato il Fosso di Sant’Agnese.

Piazza Annibaliano era il “confine” tra il quartiere di piazza Verbano, realizzato per gli impiegati dello Stato e e il quartiere Africano i cui primi palazzi, su viale Eritrea, erano destinati a ospitare i ferrovieri.

Il nome della piazza viene da Flavio Annibaliano, nipote dell’imperatore Costantino che diventa suo genero sposando la figlia Costanza.  Annibaliano è raffigurato nei mosaici del vicino mausoleo.

La piazza fu ufficialmente istituita con Delibera del Governatore nel 1932, quando il quartiere XVII si chiamava “Savoia”.

Non distante dall’attuale piazza, si estendeva il Cimitero Ostriano  un complesso di catacombe vicino a un piccolo villaggio agreste.  Secondo una leggenda, non verificata, in quel cimitero vi sarebbe stata sepolta Santa Emerenziana, sorella di latte di Sant’Agnese e martirizzata dopo di lei.

La piazza in oggetto è considerata di “grande viabilità”, corrispondentemente la sua manutenzione è responsabilità dell’Unità Manutenzione Strade di Roma Capitale.

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