Ugo Giovannozzi

Ugo Giovannozzi (Firenze, 1876 – Roma, 1957) laureato in ingegneria civile e architettura, inizia subito a lavorare a Firenze presso lo studio dell’architetto Riccardo Mazzanti.

s Tra le sue opere realizzate a Roma si citano:

  • il Palazzo dell’INA in via Sallustiana (1923-27),
  • il progetto per la sistemazione urbanistica della zona di S. Bernardo alle Terme,
  • l’ospedale-sanatorio C. Forlanini al Portuense (1934-35),
  • il Palazzo Corsini in via Barberini (1938)
  • il pontificio Collegio Ungarico in via S. Nicola da Tolentino (1940).

Tra le opere realizzate fuori Roma si ricordano:

  • gli stabilimenti delle Terme di Montecatini, il palazzo della Banca Nazionale di Credito a Napoli,
  • la sede della Cassa Nazionale per le Assicurazioni Sociali a Trieste.

Nel 1903 inizia il suo lungo sodalizio con la Compagnia di assicurazioni La Fondiaria per la quale realizzerà diverse sedi in varie città italiane.  Nel 1916, progetta la sistemazione urbanistica e gli edifici termali e annessi di Montecatini, amplia e trasforma gli stabilimenti delle terme Leopoldine, del Tettuccio, del Regina, dell’Excelsior, del padiglione della sorgente Rinfresco, sistemando anche viali e parchi, in poco più di un decennio porta a termine una delle sue opere più importanti, caratterizzata dalla classicità delle proporzioni architettoniche e dall’imponenza dei colonnati in travertino toscano.

Nel 1918 progetta il Preventorio di Fara Sabina e, nel 1924, il sanatorio antitubercolare “Cesare Battisti” di Roma.  Chiamato a Roma dall’Istituto Nazionale delle Assicurazioni, progetta e realizza, tra il 1923 e il 1927 il palazzo per la sede centrale in via San Basilio, con la collaborazione, come anche a Montecatini, del fratello Ezio e di Giulio Bargellini per gli affreschi murali interni, e di Antonio Maraini quale scultore.

Negli anni successivi faranno seguito le realizzazioni dei progetti per le altre sedi dello stesso Istituto a Roma, Torino, Livorno e Firenze, e il restauro di Palazzo Strozzi a Firenze (proprietà INA).

Negli anni Trenta realizza a Napoli, Firenze e Pisa le sedi della Banca Italiana di Sconto; a Milano il Padiglione per la Fiera campionaria (1925) e il Palazzo della Montecatini, in via Turati (1927-1928), e il Palazzo per gli uffici della Società Solvay; a Roma e Firenze le sedi della Società Italiana del Gas; i palazzi per l’Istituto di credito delle casse di risparmio, per la Società immobiliare Toscana, per il Collegio pontificio ungarico e germanico, e per l’Unione italiana delle Riassicurazioni a Roma in piazza San Bernardo; l’Istituto demaniale di biologia marina a Taranto (1930); il Palazzo della Cassa Nazionale delle Assicurazioni sociali a Trieste (1931); la Banca popolare di via dei Conti, la Banca Commerciale di via S. Egidio a Firenze; le sedi del Monte dei Paschi a Montecatini, Firenze e Roma.

Progetta inoltre il sanatorio Carlo Forlanini di Roma (1934-1935).

Varie le committenze private, le Ville Schweiger a Roma e Montecatini, Villa Elia e Villa Menesini a Roma, il Villino Marchi a Firenze, le Ville Piccolellis e Ludolf a Marina di Massa, Villa Galletti a Monteverdi Marittimo, e ai riadattamenti delle Ville Donegani a Moltrasio e a Roquebrune, in Costa Azzurra; numerose cappelle e monumenti funerari, realizzazioni per la Magona d’Italia a Piombino, la centrale idroelettrica per la Montecatini a Merano, le centrali telefoniche della Società telefonica tirrena (Teti) a Roma, Firenze e Forte de Marmi.

A Roma porta a compimento la realizzazione del Palazzo della Fondiaria in via Bissolati e il cinematografo Fontana di Trevi; a Firenze, dove costruisce fabbricati di abitazioni per la Fondiaria e cura la ricostruzione di alcuni stabili danneggiati dai bombardamenti.

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