Questa volta supereremo il confine del nostro Municipio II, supereremo il Muro Torto e andremo al Pincio. Tutti abbiamo negli occhi lo splendido panorama che si apre affacciandosi al grande terrazzo aperto sulla valle del Tevere, dal Gianicolo a Monte Mario. Ma c’è qualcosa in più da scoprire!
Al tempo di Roma antica, sul Pincio, grazie alla sua aria salubre, si estendevano splendide ville di importanti famiglie romane. A inizio Ottocento, il Pincio è il primo “parco pubblico” (qualcosa allora impensabile!) creato a Roma dal papa per offrire a tutti i cittadini un’area verde. L’architetto e archeologo romano Giuseppe Valadier inserisce quest’area nel più ampio progetto di sistemazione della zona di piazza del Popolo e realizza il parco e l’edificio che oggi conosciamo col nome di Casina Valadier. Qualche decennio dopo, nel 1949, questo colle diventa praticamente un fortilizio per la difesa della Repubblica Romana e quando gli italiani entreranno a Roma, diventa un sacrario ai caduti e un giardino botanico che accoglie in questo splendido luogo numerose piante rare.
Con questa passeggiata Roma2pass, ci godremo il panorama davanti a noi, ascolteremo la storia di questo monte, vedremo i busti degli eroici difensori, ma il vero obiettivo della giornata è quello di farvi scoprire la flora di questo giardino
Per guidarci in questa passeggiata ci sarà un nostro amico, Pietro Lippolis, esperto di ogni tipo di verde che ci ha guidato a Villa Ada e in altri nei parchi del nostro Municipio, che stavolta ci condurrà al Pincio, dove alzeremo il nostro sguardo per vedere palme filiformi e altissime e lo abbasseremo per riconoscere piccole piante fiorite.
Il punto di inizio della passeggiata è l’ingresso del Pincio, sul ponte sul Muro Torto dove termina via delle Magnolie. Non mancate!
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