Nell’ambito del prossimo AMUSEstate, l’incontro di inizio estate di soci e simpatizzanti AMUSE a Villa Glori, il prof. Carlo de Bac ci intratterrà con a sua competenza e arguzia su un argomento ancora oggi di grande interesse “ALBERT EINSTEIN – SCIENZA E RELIGIONE”.
Non c’è bisogno di prenotazione.
Dall’inizio dell’era scientifica, agli inizi del Seicento, si è andata delineando una violenta controversia tra i due opposti capisaldi dell’interpretazione delle problematiche del “funzionamento” della vita del cosmo e di quella terrena. Tale alternativa si è basata sulla difesa da un lato di credenze e suggestioni da parte della religione cristiana e dall’altro di esperienze naturali e teorie positive da parte del mondo scientifico. Con l’andar dei secoli, il conflitto tra le le due parti su questo argomento si è andato attenuando, passando da condanne e divieti a posizioni semplicemente contrarie, ma è ancora tutt’altro che risolto. La storia di questa contrapposizione è segnata dalle scoperte di Galileo Galilei, Edward Jenner, Charles Darwin e Albert Einstein.
L’ultima conferenza del nostro socio prof. Carlo de Bac è dedicata ad Albert Einstein ed è l’ultima del ciclo SCIENZA E RELIGIONE.
Tedesco, ebreo non praticante, assertore del pacifismo totale, contrario alla politica aggressiva del Kaiser, Albert Einstein emigrò in Svizzera dove poté dedicarsi agli studi sulla “relatività” che gli sarebbero valsi, nei primi del novecento, l’ammirazione di tutto il mondo scientifico e il premio Nobel. “Il tempo e lo spazio sono entità variabili, l’unico elemento stabile è la velocità della luce”, dettami in grado di rivoluzionare la fisica moderna. Tornato in Germania per coprire la cattedra di fisica all’Università di Berlino, la lasciò per i contrasti col regime nazista, stabilendosi definitivamente negli USA. Einstein ammetteva Dio come creatore del cosmo ma escludeva che si interessasse delle scelte degli uomini e rifiutava i dogmi delle religioni. Pur essendo la relatività non aderente ai principi confessionali, Einstein fu sempre rispettato dai papi del novecento. Giovanni Paolo II lo stimava come scienziato e ne rispettava le idee mentre Ratzinger si limitò a denunciare il relativismo, secondo il quale tutto è caduco e aleatorio. Il medico che effettuò l’autopsia sul suo corpo, rubò il suo cervello e lo tenne in un vasetto per ben 43 anni!
L’associazione AMUSE ringrazia il prof. Carlo de Bac Carlo De Bac.
- La durata della conferenza è di circa 30 minuti.
- Non c’è bisogno di prenotazione.
- L’evento è inserito nell’incontro AMUSEstate ed è aperto a soci AMUSE, familiari, simpatizzanti e invitati.
Per essere informati sulla iniziative Roma2pass dell’associazione AMUSE APS, consultate regolarmente il sito www.roma2pass.it .