“Un borghese piccolo piccolo” è un film del 1977 diretto da Mario Monicelli, con Shelley Winters, Alberto Sordi, Vincenzo Crocitti, Romolo Valli, Pietro Tordi.
Un impiegato al ministero ha un figlio ragioniere e una moglie casalinga. C’è un concorso i cui vincitori verranno assunti al ministero, ma è molto difficile perché gli assunti saranno uno ogni cinquanta partecipanti. Il nostro impiegato le prova tutte per far assumere il figlio, arriva persino a farsi massone. Un giorno sembra che abbia trovato la strada buona, ma il figlio viene ucciso da un rapinatore. Il padre riesce a trovare l’assassino, lo lega a una sedia con un fil di ferro e lo tortura giorno dopo giorno, fino alla morte! È un film triste e crudele dove la nota abilità di Monicelli carica (anche troppo) l’emozione e l’emotività dello spettatore. (1)
In una scena del film, Giovanni (Alberto Sordi) è bloccato nel traffico per raggiungere il ministero dove lavora. Stanno costruendo la Tangenziale Est, nel tratto che collega la circonvallazione Nomentana a viale Castrense (e che sarà completato solo due anni dopo). Dopo pochi istanti il nostro personaggio non si fa alcun problema e forza con la sua Fiat 500 Giardinetta il blocco. È evidente il forte impatto urbanistico che ha caratterizzato, e caratterizza tuttora, le zone interessate dal suo attraversamento. Nell’Aprile 2012 è stato aperto un nuovo tracciato al di la della linea ferroviaria, questa volta sotterraneo, che evita il centro abitato e questo ramo della sopraelevata è diventato un percorso urbano. (2)
Fonti:
- [1] https://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=3596
- [2] Roma si gira 2 Anni ’70 ‘80, Mauro D’Avino e Lorenzo Rumori, Gremese Editore
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