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Quartiere Flaminio e il fiume

Oggi è il Tevere è il confine del quartiere Flaminio e del Municipio II. Ma quello che oggi è solo un ostacolo da superare è stato per secoli il vero protagonista dei luoghi.

La città di Roma è stata fondata sui sette colli per dominare il guado del fiume in corrispondenza dell’isola Tiberina e la città prende il nome dal suo fiume. E’ Rodolfo Lanciani uno dei primi studiosi a riconoscere che la storia di Romolo e Remo è solo una leggenda e che la lupa non è stata il primo simbolo. Nello stemma di Roma etrusca c’era una Prora di Nave; inoltre, Romolo ebbe il nome da Roma, e non questa da quello. In origine la città si chiama infatti Rumon, in lingua etrusca: il fiume. Continue reading

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Considerazioni urbanistiche sul quartiere Flaminio

I piani regolatori del 1873 e del 1883 non si occupano dell’area fuori le mura a nord della città, caratterizzata, come tutte le parti periferiche intorno alla città, da grandi ville suburbane. Ma la nuova capitale d’Italia cresce demograficamente e già  nelle carte del 1889 e del 1891 si vedono disegnate ipotesi di lottizzazioni a fini edificatori, in forma prima embrionale e poi un poco più evoluta. Nasce quello che diventerà  il quartiere Flaminio. Continue reading

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Quartiere Flaminio

Quartiere Flaminio è uno dei quartieri che, fuori le Mura Aureliane, nascono con il Piano Regolatore del 1909. E’ contrassegnato dalla sigla Q.1 , come si legge sulle targhe stradali delle sue strade e piazze.  Per una migliore descrizione, questo quartiere è stato suddiviso in tre parti:

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Storia del quartiere Flaminio

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Storia del quartiere Flaminio dal 1870 al 1914

Per secoli l'area fuori Porta Flaminia era stata caratterizzata dai giardini delle ville costruite sulle alture a destra di via Flaminia: villa Giulia, villa Poniatowski, Villa Strohl Fern, villa Balestra, villa Ruffo, tanto per citare quelle ancora esistenti. Più avanti, verso il fiume, solo campi coltivati periodicamente invasa dagli straripamenti del Tevere. Continue reading →

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Storia del quartiere Flaminio dal 1915 al 1959

Dal 1919 in poi, e almeno fino al 1934, il resto del quartiere Flaminio è costruito adattando il Piano Regolatore del 1909 alla situazione determinata dall'insediamento delle caserme a via Guido Reni e dal ridimensionamento del giardino di Villa Oblieght (tagliato in due dal nuovo viale del Vignola). Continue reading →

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Storia del Quartiere Flaminio dal 1960 a oggi

Nel Quartiere Flaminio, con le Olimpiadi del 1960 è urbanizzata l'area pianeggiante tra via Flaminia e villa Glori, occupata dalla baraccopoli di Campo Parioli. E' innalzato il Palazzetto dello Sport ed edificato un intero quartiere: il Villaggio Olimpico, attraversato dal viadotto di corso Francia. Continue reading →

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Storia del Quartiere Flaminio fino al 1870

La storia dell'area oggi denominata quartiere Flaminio, ha origini antiche. I Romani chiamarono quest'area pianeggiante Prata Flaminia dal nome della via Flaminia, una delle sette vie consolari di Roma voluta nel 220 a.C. dal censore Gaio Flaminio alla vigilia delle guerre contro Annibale. Continue reading →

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