In un palazzo la storia della Marina Militare Italiana
La visita al Palazzo della Marina è praticamente un viaggio nella storia della Marina Militare Italiana.
Palazzo Marina è un imponente edificio di inizio Novecento ispirato al neo barocco o tardo eclettismo romano, opera tra le più significative dell’architetto Giulio Magni, nipote del Valadier, che lo ha “firmato incidendo il suo nome su una lastra di travertino a destra del portale sul lungotevere. Il progetto, iniziato nel 1912 e inaugurato nel 1928, attinge al repertorio Liberty romano con decisa impronta di “michelangiolismo eclettico” con assonanze proprie del “barocchetto”, con bugnato, finestre con timpani aggettanti, alte lesene, torri angolari, corpi centrali avanzati.
E’ un palazzo nato per celebrare la flotta italiana e come spesso accade nelle occasioni ufficiali delle forze armate, anche nella decorazione del palazzo domina un certo spirito retorico, che spinge il governo italiano a scegliere i marmi più preziosi e le immagini più eroiche per motivare il proprio esercito in mare.
Il Palazzo si estende per un area trapezoidale di 31 mila mq di cui 11.500 coperti e 4.580 a cortili e giardini. Alto 28 e lungo 142 metri, ha 6 piani e sotto tetto in cui sono allocati circa 750 ambienti ufficio. Noi visiteremo il piano nobile, a partire dalla Sala dei Marmi dove Antonio Calcagnadoro dipinge sul soffitto un’allegoria del fascismo trionfante «La nave di Roma nuovamente sospinta in mare dalle giovani energie della stirpe».
A conferma di ciò, negli anni 30, il propileo d’ingresso anteriore, sul lungotevere, è arricchito dalle enormi ancore di due corazzate austriache, la “Viribus Unitis” e la “Tegethoff”. La prima affondata durante la prima guerra mondiale dai MAS italiani nella rada di Pola, il 1 novembre 1918. La seconda affondata alla fine della guerra dopo essere stata presa dagli italiani come preda di guerra, faceva ancora paura il nome dell’ammiraglio artefice della clamorosa e bruciante sconfitta italiana nella battaglia di Lissa del 20 luglio 1866 (nella terza guerra d’indipendenza), quando la flotta austro-veneta, formata in prevalenza da vascelli obsoleti, sbaragliò quella italiana, affondando due corazzate e causando la perdita di 640 uomini. Va ricordato che la flotta italiana contava un numero superiore di navi, per giunta di fattura moderna. Una, l’Affondatore, era stata costruita addirittura in Inghilterra e dotata di un rostro di otto metri. All’ammiraglio Tegetthoff viene anche attribuita una celebre frase di scherno nei confronti dei nemici: «Navi di legno comandate da uomini con la testa di ferro hanno sconfitto navi di ferro comandate da uomini con la testa di legno», con la quale voleva forse attribuire la responsabilità della sconfitta ai comandi italiani, in particolare a Carlo Pellion di Persano.
Una chicca da non perdere è la Biblioteca Centrale della Marina Militare presente nel palazzo. Cinquantamila libri, la maggior parte dei quali a soggetto marinaro, in un particolarissimo contenitore da non perdere: dalle balaustre in ferro battuto dei ballatoi con il motivo ricorrente dell’ancora, alle maniglie forgiate in profili di cavallucci marini, dai velieri impressi nel cuoio delle sedie, ai vascelli modellati nell’ottone dei copri-termosifoni, fino ai delfini intagliati nel legno della base dei tavoli. I riferimenti al mare caratterizzano anche i tre monumentali lampadari in cui è reso omaggio, ricorrendo all’astrolabio, all’arte della navigazione, vanto della tradizione italiana.
La visita dura circa novanta minuti.
Hashtag dell’evento: #apalazzomarina (Cosa serve l’hashtag dell’evento).
Evento gratuito (come quasi tutti gli eventi AMUSE).
Evento aperto a coloro che si iscrivono ad AMUSE e ai Soci. Se ti vuoi iscrivere ad AMUSE, dopo aver prenotato iscriviti compila il modulo online www.associazioneamuse.it/?page_id=298. Prima dell’evento completerai la tua iscrizione pagando la quota annuale di iscrizione (€ 15,00).
Prenotazione obbligatoria. Per prenotare è necessario fare il Login, quindi:
- Se non hai le credenziali di accesso a questo sito, registrati cliccando qui (è facile e non comporta nessun onere). Terminata la registrazione, comparirà la pagina del Log-in dove ti devi presentare immettendo il tuo Nome-utente (o User-id o UserName) e la tua Password. Fatto il Log-in, comparirà l’home page del sito con il tuo Nome-utente in alto a destra dello schermo (in caratteri bianchi sulla striscia scura). Torna alla pagina dell’evento (quella in cui sei ora) e segui le indicazioni al punto 4.
- Se invece sei già registrato a questa sito e hai Nome-utente e Password, fai Login. Fatto il Login, ti comparirà l’home page del sito con il tuo Nome-utente in alto a destra dello schermo (in caratteri bianchi sulla striscia scura). Torna alla pagina dell’evento (quella in cui sei ora) e segui le indicazioni al punto 4.
- Se hai già fatto Log-in e quindi il tuo User-id già compare in alto a destra dello schermo, vai al punto successivo.
- Indica nella sottostante sezione Bookings” il numero di persone, anche non Soci, per cui vuoi prenotare (fino a 4, te compreso) e clicca sul pulsante “Invia la tua prenotazione”.
Successivamente, se non potessi venire (tu o una delle persone per cui tu hai prenotato) annulla la tua prenotazione (tornando alla pagina dell’evento e spingendo il pulsante “Gestisci le tue prenotazioni”) o avverti subito lo staff Roma2pass con una mail a roma2pass@gmail.com.
Per qualunque problema scrivi a roma2pass@gmail.com o chiama 3204599586.
Prenotazioni
Le prenotazioni online sono chiuse per questo evento.