Il vicolo della Fontana è una stradina che da via Nomentana, a fianco a Villa Paganini, arriva a via delle Alpi dove prosegue con il nome di via Dalmazia.
- MAPPA della Zona Trieste 2 (tra corso Trieste e via Nomentana)
Da tempo immemorabile, una scorciatoia permetteva a coloro che uscivano dalla città da Porta Salaria e dovevano imboccare la via Nomentana (o fare il percorso inverso) di accorciare la strada da percorrere. Usciti dalla porta bastava imboccare lo stradello a destra di via Salaria chiamato per secoli vicolo Alberoni che arrivava appunto a Villa Alberoni. A quel punto bastava svoltare a destra e imboccare la piccola strada che esiste ancora, il vicolo della Fontana, oggi per arrivare immediatamente a via Nomentana. Anche i principi Torlonia, usciti dalla loro splendida residenza, Villa Torlonia, utilizzavano questo vicolo per arrivare direttamente a Porta Salaria.
Questo breve stradello si è sempre chiamato vicolo della Fontana per la fontana posizionata sulla via praticamente all’imbocco con via Nomentana. La fontana era stata realizzata nel 1600 dal cardinale Maria Pierbenedetti da Camerino per offrire refrigerio ai pellegrini in occasione dell’anno santo. La fontanella esiste ancora anche se, con l’allargamento di via Nomentana, per ovvi motivi di viabilità sul vicolo, è stato spostata all’interno di Villa Paganini.
Il vicolo è presente sulle antiche mappe del Suburbio come, ad esempio, la Pianta del Nolli del 1748.
Vicolo Alberoni era uno stradello che iniziava fuori Porta Salaria portava a Villa Alberoni, seguendo un tracciato approssimativamente ripreso dalle attuali via Nizza e via Dalmazia.
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