Veduta aerea del quartiere Pinciano

Veduta aerea del nucleo del quartiere Pinciano successiva al 1920.  Gli edifici esistenti sono solo una trentina e tutto intorno, ancora libere, le colline dei Parioli che andranno a far parte del nuovo quartiere Vittorio Emanuele II, oggi Pinciano.

Lo slargo sulla destra è piazza Pitagora, la strada in primo piano davanti ai palazzi è l’asse viale Bruno Buozzi (fino a largo Ilbebrando Pizzetti), via Tacchini, via Manfredi, a risalire verso la futura via Antonelli. La strada che passa dietro, nascosta dalle palazzine,  è via Siacci, mentre via Antonellivia Chelini non ci sono ancora. Nessuna traccia di piazza Euclide e della chiesa del Sacro Cuore.

Al centra dell’immagine, un tratto di via Mercalli. Ancora destra, perfettamente visibile, è via Antonio Bertoloni, su cui si riconosce la Vigna de Antonj e poi il Villino Sant’Ermete. Proseguendo a destra, in corrispondenza dell’incrocio (coperto da un grande edificio):

Da questo stesso incrocio parte anche rettilineo il viale di accesso all’antica  Villa Monticello, oggi Ambasciata della Svizzera.

Ancora dietro si distingue Villa Glori con l’ansa del Tevere a destra le ciminiere delle fornaci che sorgevano a Tor di Quinto sull’altra sponda del fiume. Sotto Villa Glori a sinistra, c’è il Campo Corse Parioli e, ancora più distante, ponte Milvio.

In basso si riconosce un parte del corpo principale di Villa Taverna, all’angolo inferiore sinistro via Aldrovandi su cui sbocca il  vicolo delle tre Madonne, stretto tra i muri delle proprietà circostanti.

Pagine al livello inferiore:

Pagina al livello superiore:

Quartiere Pinciano

Pagine allo stesso livello:

Altre pagine correlate:

In rete:

CONDIVIDI QUESTA PAGINA:

I commenti sono chiusi.